La laguna veneta

Il Territorio

Scopri le bellezze del comprensorio di Chioggia e Sottomarina.

Chioggia e Sottomarina

Venezia e Isole

Pescaturismo

Tegnùe di Chioggia

VISITA LE BELLEZZE NEI DINTORNI…
Una passeggiata a Chioggia e alla diga di Sottomarina

La posizione ottimale del villaggio permette di visitare molte mete di particolare interesse storico-culturale e artistico: il campeggio è infatti a soli 3 chilometri da Chioggia, suggestiva località della laguna veneta, chiamata la piccola Venezia, per le sue calli, i palazzi e i canali.

Altre attrattive turistiche di notevole pregio sono le città vicine: Padova con la basilica del Santo, Ravenna con i suoi mosaici bizantini e Verona con la sua Arena romana, dove è possibile assistere durante la stagione estiva ad affascinanti spettacoli di opera lirica e balletto.

Non si possono dimenticare le prelibate specialità della cucina locale: il risotto e il pasticcio di pesce, i gustosi frutti di mare, le saporite “sardelle in saor” in agrodolce che potrete assaporare durante la sagra del pesce nella terza settimana di luglio.

Agli ospiti del Villaggio si offre la possibilità di uscite giornaliere in barca a Venezia e le sue isole: Murano, Burano e Torcello.

A pochi km di distanza gli appassionati della bicicletta potranno effettuare escursioni sul delta del Po, una delle zone umide più vaste d’Europa di estremo interesse faunistico per la presenza di tantissime specie di uccelli migratori.

CHIOGGIA e SOTTOMARINA

La leggenda narra che la città fu fondata da Clodio, uno dei compagni di Enea fuggiti alla distruzione di Troia, e avrebbe preso da questo il nome.

La prima testimonianza storica certa è di Plinio il Vecchio, che nel I secolo d.C. parla di Fossa Clodia, facendo riferimento non alla città, ma ad un canale, utilizzato all’epoca dalle navi per passare da Ravenna all’Istria senza attraversare il mare. Oggi si è soliti identificarlo col Canal Lombardo. Taluni vorrebbero quindi Chioggia di origine romana e a sostegno di questa ipotesi portano la stessa pianta della città, che sembra riprendere il modello delle colonie romane o degli accampamenti fortificati.

Le prime testimonianze di un nucleo abitato risalgono al V secolo, quando fra le dodici isole che componevano la Confederazione Lagunare si contavano Clugia Maior, l’attuale centro storico, e Clugia Minor, il lido di Sottomarina. Chioggia nel medioevo fu un baluardo per la difesa di Venezia e per questo subì alcune distruzioni, l’ultima delle quali avvenne nella famosa Guerra di Chioggia (1378 – 1381) combattuta fra veneziani e genovesi e oggi rievocata nel Palio della Marciliana.

UN ITINERARIO…

Chioggia annovera una serie di importanti e suggestivi edifici storici. Sulla destra, prima della porta cittadina (di S. Maria, detta anche Porta Garibaldi in onore del condottiero che qui si rifugiò), si trova il convento di S. Francesco fuori le mura, oggi adibito a museo civico e archivio storico.

Dopo la porta, subito troviamo la Cattedrale di S. Maria, duomo di Chioggia. Progettato dal Longhena è stato costruito nel XVII secolo al posto di una precedente chiesa romanica. Contiene tele di importanti pittori veneti, fra cui Palma il Giovane. Accanto si erge l’imponente campanile.

Subito dopo troviamo la caratteristica chiesetta di S. Martino, in stile gotico, edificata subito dopo la Guerra di Chioggia. Attualmente è adibita a spazio mostre.

Continuando a percorrere Corso del Popolo, la Piazza, troviamo sulla destra il palazzo dove soggiornarono Carlo Goldoni, l’autore delle celebri “Baruffe Chiozzotte” e la grande ritrattista settecentesca Rosalba Carriera.

Subito dopo lo svincolo per Sottomarina vediamo la chiesa di S. Giacomo al cui interno, un ampio spazio non suddiviso in navate, è custodito un misterioso quadro che ricorda la miracolosa apparizione, nel 1508, della Madonna della Navicalla (alla quale è dedicato un santuario a Sottomarina). Dentro la chiesa si possono anche ammirare le caratteristiche tolele, dipinti ex voto testimoni della devozione popolare.

Poco oltre vediamo la facciata in stile classico della Loggia dei Bandi, dalla quale venivano letti i proclami cittadini. Quindi l’ottocentesco Palazzo Comunale e subito dopo il Granaio, uno dei più antichi edifici, sopravvissuto alla Guerra di Chioggia. Dietro di esso la caratteristica Pescheria.

Segue poi la settecentesca chiesa di sant’Andrea con annessa la Torre Campanaria, in stile romanico, probabilmente di poco successiva all’anno Mille. Fu anche torre d’avvistamento per segnalare il ritorno della flotta di navi da pesca. Possiede al suo interno l’orologio da torre più antico al mondo realizzato da Giovanni Dondi dell’Orologio, il cui meccanismo è ancora funzionante.

Infine si arriva a Piazzetta Vigo, luogo nobile e di rappresentanza della città. Qui troviamo il maestoso Ponte Vigo, in pietra d’istria, che segna l’ingresso al canal Vena.

Degna di nota è la chiesa di san Domenico, su un’isoletta al di là dell’omonimo canale, che conserva pregevoli opere d’arte, fra cui un San Paolo, ultima opera riconosciuta del Carpaccio e, dietro l’altare, un enorme crocifisso dalle origini leggendarie.

Panorama di Chioggia
Panorama di Sottomarina con la Diga sullo sfondo
Il porticciolo di Chioggia

VENEZIA e le sue ISOLE

CITTÀ D’ARTE

VENEZIA e PADOVA – Raggiungibili con autobus, che troverete a circa 1 km dal Camping ogni mezz’ora; il viaggio per entrambe le destinazioni dura circa 60 minuti.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.actv.it o chiedete gli orari di autobus alla reception.

LE ISOLE DELLA LAGUNA DI VENEZIA

Isola di Murano – nota in tutto il mondo per i suoi preziosi lavori in vetro.
Isola di Burano – famosa per i suoi merletti e le coloratissime case dei pescatori
Isola di Torcello – prima isola abitata dai veneziani con le due antiche chiese in stile bizantino

Venezia e le sue isole sono raggiungibili tramite motonave, dal porticciolo poco distante (3 Km).

Maggiori informazioni sul sito www.raffaellonavigazione.it

DELTA DEL PO

Distante 30 minuti di auto. Sul luogo si possono effettuare escursioni tramite biciclette noleggiabili o motonave.

RIVIERA DEL BRENTA

Raggiungibile in 30 minuti di auto. Famosa per le ville palladiane, dimore estive del patriziato veneziano.

Ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto sul Canal Grande a Venezia
Burano
Uno scorcio di Burano con le sue abitazioni colorate

PESCATURISMO

PER GLI AMANTI DELLA PESCA

Il Pescaturismo è un nuovo modo di intendere l’ospitalità turistica. Una Vacanza volta alla scoperta del mare e delle sue tradizioni alla ricerca delle radici più autentiche della laguna di Chioggia. Una giornata intensa ed interessante che si propone di far conoscere all’ospite le attività connesse al mondo della pesca per poi gustare, a bordo, il pescato cucinato secondo le antiche ricette locali, offrendo la possibilità di ammirare paesaggi tra i più suggestivi del mondo.

Trascorrere una giornata a bordo di un peschereccio accanto ai pescatori, conoscere l’ambiente costiero ed i segreti celati dalle profondità marine. Poter osservare i più antichi ed affascinanti metodi di cattura, gustare il pesce appena pescato riscoprendo le ricette della tradizione locale, praticare la pesca sportiva a bordo, bagnarsi in posti inaccessibili da terra scoprendo piccoli gioielli naturalistici.

Il Pescaturismo può essere adesso svolto durante tutto l’arco dell’anno, ma i periodi più adatti sono sicuramente i mesi da aprile a settembre. L’imbarcazione è dotata di tutte le attrezzature necessarie per la sicurezza (cinture di salvataggio, salvagente anulare e zattere si salvataggio per le imbarcazioni più grandi) ed il materiale sanitario.

Maggiori info sul sito www.sottomarina.net

Pescaturismo
Un piccolo peschereccio

Le TEGNÙE di CHIOGGIA

PER GLI AMANTI DELLA NATURA

(“Tegnùe”, substrati solidi naturali del litorale clodiense).

Le tegnue sono, in dialetto veneto, quei particolari substrati rocciosi tipici di alcune zone del fondale marino nel nord Adriatico. Molto interessanti per immersioni subacquee.

Le tegnùe sono rocce organogene carbonatiche, cioè costruite dagli organismi marini, generalmente sovrimposte a substrati duri precedenti formatisi per il consolidamento di sabbie. Si tratta in pratica di veri e propri “reef” naturali, sviluppatisi negli ultimi 3-4.000 anni, e che differiscono da quelli tropicali perché i principali organismi costruttori qui non sono i coralli ma bensì le alghe rosse calcaree, chiamate “Corallinacee”.

I subacquei che s’immergono qui possono apprezzare la grande varietà di forme di vita che popolano questi fondali, unici nel Mediterraneo. Particolarmente appariscenti, per forme e colori, sono le spugne, le ascidie coloniali e gli anemoni. Le rocce brulicano di ofiure e crostacei, dai piccoli paguri, fino ai maestosi astici. Tra i pesci è possibile osservare una moltitudine di bavose, castagnole, sacchetti e scorfani, non mancano i grandi gronghi e le corvine. Spesso è possibile osservare banchi di merluzzetti che volteggiano intorno alle rocce.

Maggiori informazioni sul sito: www.tegnue.it

Tegnùe di Chioggia
Tegnùe di Chioggia